Ci sono momenti in cui hai solo bisogno di camminare, momenti in cui non riesci a fermarti e avresti voglia soltanto di incrociare la tua persona e di farti fermare da un forte abbraccio. Ci sono volte in cui ti tocca aspettare più di quanto vorresti, e forse meglio così, altrimenti rischieresti che tutta quella elettricità che viaggia possa accendere l'anima nel modo che proprio non vuoi, e così ti butti in cucina, affetti, triti, grigli (peccato che quell'asino di pollo in forno sembri non voler collaborare, mannaggia a lui!!!!). E così ti ricordi di una di quelle cose che ti fanno stare bene, e vai a ripescare il tuo pensierino felice, il tuo spazio. E così eccolo qui il mio spazio, la mia macchina fotografica, le mie foto, il mio tempo libero, i miei piccoli pensierini felici! E cosa c'è di più bello che guardare colori brillanti che evocano profumi invitanti e serate tra amici?
Stasera vi regalo un po' di tutto ciò, con questo polpo fantastico, ispirato a una ricetta pubblicata sul numero di aprile de La Cucina Italiana.