Petto di pollo panato al forno

A chi non piace la cotoletta? Credo a ben poche persone... è come quelli che dicono di non amare il fritto: secondo me mentono! Pure a loro stessi!
In effetti non è una cosa che si può mangiare tutti i giorni... se poi si ha qualche senso di colpa per i rotolini in eccesso si deve trovare per forza un escamotage, per coccolarsi senza esagerare. E così ecco qua un esperimentino...

Ingredienti per 2 persone:
2 fette di pane raffermo integrale (o pane in cassetta)
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
2-3 cucchiai di Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi grattugiato
1 uovo o mezzo bicchiere di latte scremato (a seconda di quanto volete sentirvi a dieta)
4 fettine di petto di pollo

Preparate la panatura passando al tritatutto le fette di pane, mischiate poi con il prezzemolo tritato e il parmigiano. Bagnate le fette di petto di pollo nel latte o nell'uovo sbattuto, passatele poi nella panatura, e premete bene con le dita in modo che il pane aderisca per bene. Adagiate quindi le fettine sulla leccarla rivestita di carta da forno, infornate a 200° (forno già caldo, ventilato) per circa 15 minuti, girando a metà cottura. Sfornate, salate (se serve, essendoci il formaggio nella panatura potrebbe essere già sufficiente), e servite ben caldo.

...nelle foto c'è solo una fettina perchè stavo morendo di fame, e quando ho sfornato avevo l'acquolina in bocca e non sono riuscita a resistere! 

Ovviamente potete aggiungere alla panatura altri aromi a seconda del vostro gusto (ad es. salvia, timo, rosmarino...).

Ho scelto pane integrale perchè mi piace di più, gli dà un gusto più deciso, ma nulla vieta di usare del pane bianco. Preferisco pane raffermo e non secco perchè il risultato sulla panatura è decisamente meno asciutto, ed essendo una cottura al forno il rischio è proprio di ottenere una cotoletta rinsecchita (visto che non ho aggiunto olio)...col pane ancora mordibo questo rischio viene un po' meno.

Non ho ancora fatto molta pubblicità alla cosa, per scarsità di tempo (anche solo per organizzare i pensieri), ma come avrete notato sulla barra di destra è comparso un nuovo stemmino della Parmigiano Reggiano Academy. In queste pagine potrete trovare un'interessante guida alla degustazione del parmigiano reggiano. Per ora è disponibile la prima tappa, in cui la Parmigiano Reggiano Academy si sofferma soprattutto sull'evoluzione della struttura e degli odori nelle diverse stagionature.Io ho vinto la prima stellina, e voi cosa aspettate??

Vi ricordo inoltre che mancano pochi giorni alla chiusura del contest: dai suuuuuu fatevi avanti? Sono certa che avrete un sacco di storie da raccontare sui vostri piatti!!!