Questo week-end ma soprattutto la mia partecipazione al salone è stata ricca di peripezie, per fortuna tutte risolte, merito del mio più-uno che mantiene quasi sempre la calma, e anche della Gente del Fud.
Alla fine tutto è andato bene e mi sono divertita tantissimo.
Il salone è stata l'occasione per conoscere prodotti, annusarli, gustarli e comprarli, ma soprattutto per conoscere persone, quelle persone che come me stanno dietro un monitor, ma anche chi produce con le proprie mani i prodotti che troviamo al mercato, nei negozi, che compongono le nostre ricette.
Io ho avuto l'onore di contribuire a presentare un formaggio magnifico: il Morlacco del Grappa di Malga, presidio Slow Food, e di conoscere Cinzia appassionata produttrice di questo prodotto che trovate recensito anche su Gente del Fud.
Il morlacco è un formaggio a pasta morbida ma non molle, si mangia dopo 15 giorni dalla produzione e si può consumare fino a tre mesi di stagionatura. Quello usato per la degustazione era stagionato circa un mese e mezzo. Ha una storia molto antica, pare che la produzione di questo formaggio nelle malghe del monte Grappa risalga al 1400.
Ha un sapore deciso e tendente all'amarognolo. Come
ha detto Cinzia è la risposta italiana alla feta, ma credetemi questo è
mooooolto superiore. E' buonissimo sia da solo che sul pane, io vi
consiglio di mangiarlo su del pane integrale oppure abbinato ad altri prodotti del
territorio (non dimenticatevi della polenta, possibilmente di grano Marano!)
L'abbiamo presentato in abbinamento a cipolla rossa di Tropea tagliata a velo e a una fogliolina di radicchio tardivo di Treviso IGP. L'abbinamento è stato pensato da Antonella del blog Svolazzi, che avrebbe dovuto essere la mia compagna di squadra in questa avventura e che purtroppo è stata tradita all'ultimo dalla febbre!
La realizzazione è molto semplice: tagliate a cubotti il morlacco. Tagliate a velo la cipolla rossa di Tropea e adagiatene qualche filo sul formaggio, finite con una fogliolina di radicchio tardivo, fermate con una forchettina. Spolverate se vi piace con pepe nero (al salone non siamo purtroppo riusciti a reperirlo..). Servite in coppettine monoporzione. E' un'ottima idea per un aperitivo o per un buffet.
Ciao Marta! Sono felice di averti conosciuta ma mannaggia...mica son riuscita ad assaggiarla questa bontà!!!
RispondiEliminaE' stato un piacere anche per me :-)
Elimina(non sono riuscita ad assaggiarlo nemmeno io...altro che cavallette...)
a presto
Ma.
Mi sarebbe tanto piaciuto esserci, ma...porca miseria...mi è toccato lavorare anche sabato e domenica non potevo che stare a casa e recuperare...sigh...sigh...ora mi leggo il tuo post e così mi semrerà di esserci stata un pochino anche io...
RispondiEliminaUn bacione,
Cri
Mannaggia!!!
Elimina:-) Dai sarà per la prossima volta!
a presto
Ma.
Che figata dev'essere quest'esperienza, mi piacerebbe tanto venirci, ma Torino è davvero in là. Però io mi sposto ;-) Baci
RispondiElimina:-) Sì è stato proprio divertente! Soprattutto sabato ovviamente. Hai due anni intanto per organizzarti per il salone ;-)
EliminaTorino cmq è sempre lì, devi assolutamente venirci!
Invece se ti va di far parte di Gente del Fud scrivi alla community manager (http://www.gentedelfud.it/help/) :-)
a presto
Ma.