lunedì 14 aprile 2014

Tonno di coniglio

Uh mamma mia non so nemmeno più da quant'è che non scrivo un post... sono anche riuscita a far passare sotto silenzio il compleanno di questo mio piccolo spazio! (Ammesso che qualcuno se ne sia accorto o meglio che a qualcuno interessi..) D'altra parte la vita è anche questo, è fatta di momenti, di attimi, di occasioni...e così succede che la sera sono troppo stanca per cucinare e nel week-end ci sono troppe altre cose da fare. Cucino di meno e per forza di cose fotografo di meno. Credo che questo non abbia rovinato la vita a nessuno, al massimo ha prodotto qualche danno al nostro giro vita...anche se direi che piuttosto ha prodotto dei benefici in questo senso: le verdure a vapore ti aiutano davvero a dimagrire!!! :D
Devo dire però che la primavera, e forse di più il cambio dell'ora, mi stanno aiutando a rimettermi in attività (nei limiti ovviamente! :D). 
E così la voglia di provare cose nuove, ricette più fresche, insieme a quella sella di coniglio che mi salutava da due mesi ogni volta che aprivo il freezer, mi ha messo in testa un po' di voglia di sperimentare ... e così ecco qua una ricetta che volevo provare da tanto. Una ricetta tipica piemontese, risultato dell'affidamento ai consigli di vari blog.

Chiedo venia perchè è da molto che volevo provare questo piatto e alla fine la vera ispirazione si è persa tra i tanti blog consultati, quindi non saprei dire da chi abbia davvero preso spunto. Spero di non offendere nessuno, soprattutto spero di non essere bacchettata da qualche vera nonnina piemontese o da chi ha raccolto i saggi suggerimenti di quella stessa nonnina! (...anche perchè qualche licenza poetica me la sono presa...diciamo la verità! :D)


Ingredienti per un vaso da mezzo litro:
1 sella di coniglio
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
10 chiodi di garofano
1 cucchiaino + 1 cucchiaio di grani di pepe
1 cucchiaio di bacche di ginepro
2-3 rametti di salvia
1 testa d'aglio
sale q.b.
olio E.V.O. q.b.

Lavate il coniglio e assicuratevi che non sia rimasta della peluria. Pulitelo bene passandolo sotto l'acqua corrente e mettetelo nella pentola a pressione. Mondate carota e sedano, pulite la cipolla e steccatela con i chiodi di garofano, e mettete  tutto nella pentola a pressione insieme al coniglio e a qualche grano di pepe. Coprite di pepe e salate, come per fare il brodo. Chiudete la pentola a pressione e portate a bollore.  Fate bollire per venti minuti, quindi spegnete la pentola e lasciate sfiatare e raffreddare. Una volta intiepidito il "brodo" di coniglio, togliete lo stesso dal suo liquido e spolpatelo, facendo attenzione a togliere tutti gli ossicini. Riducete il coniglio in striscioline, aiutandovi se serve con un coltello.
Pulite la salvia e l'aglio, schiacciate le bacche di ginepro e mettete tutto da parte. Iniziate ad adagiare sul fondo del vaso ermetico qualche foglia di salvia e due spicchi d'aglio tagliati a metà, adagiatevi il coniglio ridotto a striscioline, versate qualche grano di pepe e qualche bacca di ginepro. Continuate così fino a esaurire gli ingredienti, coprite d'olio EVO e schiacciate il coniglio con l'aiuto di una forchetta in modo che non restino bolle d'aria. Chiudete il vaso e fate riposare in frigo per almeno 24 ore. Estraete il vaso dal frigo un'ora prima di consumare e servire!


Buon appetito!!

Davvero buonissmo! Servirebbero i consigli di qualche nonnina piemontese...nell'attesa vi auguro buona notte! :)

A presto




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