mercoledì 21 dicembre 2011

Pasta per una fame...da orsi!

In questi giorni fa un po' freddino, la cosa bella è che c'è il sole e che nonostante il freschetto passeggiare è proprio piacevole...soprattutto se lo si fa dopo le undici del mattino (prima è difficile, mica vorrai far colazione in fretta no?). Solo che poi tra un passo e l'altro arriva la fame, e allora meglio pensare a qualcosa di veloce, senza però tralasciare il gusto...perchè gli orsi quando hanno fame hanno fame, ma mica possono permettersi di mangiare una cosa buttata lì a caso! :-)

Tempo di preparazione 15-20 minuti
Ingredienti per due persone:
200 gr di pasta corta
2 cucchiai di olive taggiasche sott'olio
1 cucchiaio di capperi di salina sotto sale
1 manciata di pomodorini datterini
2 foglie di basilico (io ce le avevo nel freezer)
1 peperoncino
parigiano reggiano o giglio sardo (pecorino)
(olio EVO se necessario)
sale e pepe q.b.

Mettete a bollire l'acqua per la pasta. Sciacquate i capperi e lasciateli poi a bagno in un bicchiere di acqua tiepida. Prendere la padella mettete le olive con un po' del loro olio (se è olio buono, altrimenti aggiungete un cucchiaio scarso di olio) aggiungete i pomodorini tagliati a metà per il lungo, il peperoncino sminuzzato ed i capperi sciacquati e scolati. Accendete il fuoco e fate andare a fiamma vivace per 3-5 minuti, aggiungete un po' di acqua calda (dalla pentola che starà per bollire), abbassate la fiamma e fate andare fino al momento di spadellare la pasta. Aggiustate di sale e se vi poace aggiungete una grattatina di pepe.
Salate l'acqua, e una volta in ebollizione buttate la pasta. Fate cuocere per il tempo necessario, scolate e spadellate, se il sugo fosse troppo asciutto aggiungete un po' di acqua di cottura della pasta. Aggiungete il basilico tagliato a listarelle sottili e fate andare girando per mezzo minutino. Impiattate e spolverizzate con pecorino o parmigiano a piacere!
Gnam!

2 commenti:

  1. Anch'io in questo periodo ho sempre una fame da orsi! E per fortuna che non ho in programma vacanze in montagna, perché l'aria di montagna provoca in me una specie di combustione interna che mi fa divorare tutto ciò che mi capita a tiro. Preoccupante :-D Che buona questa pasta, hai usato tutti i miei ingredienti preferiti...

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  2. :D Per me è lo stesso, basta andare a 100 m sul livello del mare e al posto dello stomaco mi si apre una voragine!

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