Risotto agli asparagi bianchi di Bassano

Ecco a voi un altro grande classico della cucina di primavera: l'asparago bianco di Bassano!

Questo delizioso germoglio che non può mancare sulla tavola di Pasqua, in ricette semplici che ne esaltino il sapore, come ad esempio il classico abbinamento con le uova sode o in risotto.

Come riporta il sito del consorzio per la tutela dell'asparago bianco DOP , l'asparago viene considerato un ottimo depurativo e diuretico e favorisce il drenaggio epatico e renale. Facilita anche la digestione perché ricco di fibre lunghe. E' un grande alleato per contrastare le situazioni di astenia fisica e mentale, i processi di demineralizzazione e le palpitazioni. L'asparago è quindi un alimento particolarmente indicato nelle diete dimagranti, a patto che si usino con parsimonia i condimenti grassi cui si accompagna. L'apporto calorico infatti è modesto: 24 Kcal per 100 gr di prodotto fresco, in quanto poverissimo di proteine, grassi e zuccheri.

La DOP è stata ottenuta dall'Asparago Bianco di Bassano del Grappa nel novembre 2007, ne certifica la provenienza e la qualità il marchio del consorzio. Viene normalmente venduto in mazzi da 1,0 Kg o 1,5 Kg, tutti uniformi e legati con un succhione di salice chiamato “stroppa” (come vedete nella foto qui sopra). Nella “stroppa” è inserito il marchio di colore verde che raffigura un mazzo di asparagi bianchi e il ponte palladiano,entrambi stilizzati, con delle sigle numeriche che riconducono al produttore, al giorno di raccolta e confezionamento del prodotto. Non mi dilungo oltre, qui potete trovare tutte le informazioni utlili all'acquisto.

Ingredienti per due persone:

1 bicchiere di riso vialone nano 

500 gr di asparagi bianchi di Bassano

2 cucchiai di olio

1, 5 litri di acqua

1 cipolla

1 carota

1 patata

1 costa di sedano

50 gr circa di vino bianco secco 

2 cucchiai di parmigiano reggiano

sale

Per prima cosa preparate il brodo. Versate l'acqua in una capace pentola, mettetevi le verdure lavate e sbucciate (se non sono del vostro orto, altrimenti patate e carote potranno essere usate con tutta la buccia, ciò aumenterà l'apporto di sali minerali) salate e portate a bollore. Quando l'acqua bolle abbassate la fiamma e fate cuocere per almeno 30 minuti prima di usarlo per il risotto.

Se non avete voglia e tempo nulla vi vieta di usare del brodo granulare.

Passiamo alla preparazione del risotto.

Pulite gli asparagi togliendo la parte esterna particolarmente dura e filamentosa. Io lo faccio aiutandomi con un pelapatate, si evita così di togliere troppo asparago. 

Tagliateli a pezzettini lunghi circa mezzo centimetro, lasciando le punte leggermente più lunghe (circa 3 cm). Metteteli in una casseruola (meglio se di rame) con due cucchiai di olio, salate leggermente e portate a cottura gli asparagi aggiungendo poco brodo per volta. Quando gli asparagi saranno teneri aggiungete il riso e fate rosolare (si dice che debba cantare). Dopo un minutino sfumate con il vino ("el riso nasse nel'acqua e more nel vin": il riso nasce nell'acqua e muore nel vino). Quando si sarà asciugato il vino iniziate a bagnare con poco riso per volta, continuando a mescolare per evitare che si attacchi, e per aiutare l'amido del riso a uscire e a dare cremosità al piatto. Mescolare fino a cottura, quindi spegnere la fiamma e mantecare con parmigiano reggiano. Se desiderate potete aggiungere una grattatina leggera di pepe, o poco prezzemolo tritato (io non lo amo in particolar modo perchè tende a nascondere il gusto degli asparagi).

Non vi resta che servirlo e gustarlo!

Con questa ricetta partecipo al contest "A dieta con gusto" di Vaniglia, Zenzero e Cannella